Il vincolo delle merci al regime dell’esportazione è obbligatorio per i casi in cui queste debbano lasciare il territorio doganale della Comunità Europea.
In altre parole, le esportazioni si configurano come operazioni che permettono alle merci di lasciare l’Unione Doganale dell’UE per tutte le destinazioni extracomunitarie.
Normalmente, per le esportazioni non è previsto il pagamento dei diritti doganali.
La mole di normative emanate dalle Agenzie delle Dogane delle Entrate e della Sanità è in continua evoluzione ed aggiornamento, per questo motivo risulta necessario affidarsi ad esperti del settore.
A tal fine la nostra offerta si sostanzia nell’espletamento di tutte le formalità doganali, portuali ed amministrative relative all’imbarco della merce, ivi incluso il rilascio delle corrispondenti certificazioni (i.g. Eur I; Eur-Med; Atr I).
Inoltre, forniamo assistenza diretta presso i varchi doganali, occupandoci del pagamento delle tasse portuali ed erariali.
Esistono diversi regimi di esportazione, la cui conoscenza risulta di fondamentale importanza per poter agire con efficacia nel commercio internazionale.
Le prime vengono classificate per la loro destinazione in via definitiva, si tratta dunque di quei beni che lasciano il territorio UE per essere consumati stabilmente altrove, contrariamente alle esportazioni in via temporanea, in cui le merci lasciano l’Unione Doganale per essere sottoposte a riparazione, lavorazione, controllo o manifestazioni fieristiche sotto il vincolo di reimportazione dopo un periodo di tempo prestabilito.
Esistono inoltre i transiti, vale a dire quella merce che ha una prima destinazione europea e una successiva extracomunitaria, senza soste immediate e senza aver assolto la totalità dei dazi.
Infine, si parla di riesportazioni, le quali consistono nell’esportazione di merce in seguito a una procedura di temporanea importazione per lavorazione, riparazioni ultimate o a termine di manifestazioni fieristiche.